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PS sul territorio
sab. 5 aprile 08

INFO SOCIALISTA aprile 2008
a cura di n.zoller@trentinoweb.it

- per la Costituente del PARTITO SOCIALISTA in Trentino-Alto Adige
collegata all'azione nazionale dei socialisti e del centro sinistra -
tel. 338-2422592 - fax 0461-944880 Trento/Bolzano: www.socialistitrentini.it
www.partitosocialistatrentino.it - www.socialisti.bz.it
Quindicinale - Anno 5°




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L'ON. VALDO SPINI su "il MANIFESTO" del 2 aprile 2008

PARTITO SOCIALISTA, NON SIAMO INUTILI

Non credo ci si possa rallegrare della situazione della sinistra italiana. E’ vero che PD e Sinistra Arcobaleno gridano a tutta gola che la situazione è nuova perché questa volta sono divisi e non sono più uniti. Ma non è che questo di per sé assicuri quel ripensamento della vicenda del governo Prodi 2 che invece si impone. Basta pensare al fatto che dal punto di vista della composizione questo è stato il Governo più a sinistra della storia d’Italia (per la prima volta c’era tutta la sinistra alternativa) ma che è stato altresì il governo che al momento della caduta registrava un tasso di apprezzamento molto basso. In questo senso la presentazione di liste del Partito Socialista (che ricordiamo è l’unico a fare parte attualmente del Socialismo Europeo)) può costituire una salutare provocazione nell’ambito di tutto lo schieramento che va dal centro sinistra alla sinistra italiana. Ci battiamo strenuamente per raggiungere quel 4% che, dopo che qualsiasi altra forza politica ci aveva negato l’apparentamento, costituisce la soglia per l’ingresso alla Camera dei deputati e quindi per avere voce nel massimo organismo istituzionale e rappresentativo del nostro Paese. Quello che a me preme precisare è l’utilizzazione che faremmo del nostro successo se raggiungiamo il 4%. Non certo un’utilizzazione solipsistica o parrocchiale. Faremmo qualcosa di diverso e ben più importante. Forti di un’affermazione che smentirebbe la sottovalutazione operata nei nostri confronti dal PD, riproporremmo al PD stesso non la difesa del “piccolo è bello” quanto la riaffermazione di una “sinistra nuova” (Riccardo Lombardi), cioè a dire una prospettiva unitaria non contro o a scavalco del socialismo europeo, bensì col socialismo europeo che sintetizzeremo col nome di Zapatero. Solo l’affermazione del Partito Socialista può provocare un processo di questo genere e, ne sono convinto, può interessare anche ad importanti aree della Sinistra Arcobaleno caratterizzate sia dall’interesse verso il socialismo europeo che da un ambientalismo moderno. Pur militando in campi diversi nessuno si augura la vittoria di Berlusconi: del resto la scelta di Veltroni di andare “da solo con Di Pietro” è stata sua, ma se ad una vittoria di Berlusconi corrispondesse anche la sparizione del Partito Socialista non potremmo neanche avere quella prospettiva di rivincita che ho cercato sommariamente di delineare. Come socialisti non balliamo da soli ma lavoriamo per una prospettiva che a ben vedere riguarda tutta la sinistra italiana.

Valdo Spini - capolista del Partito Socialista

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dal giornale "TRENTINO" del 2 aprile 2008

NOI SOCIALISTI, LA VERA ALTERNATIVA PROGRESSISTA

di Nicola Zoller

Risulterò impopolare – nel senso di poco affine ai messaggi mediatici
attuali – e dunque controcorrente rispetto alle “novità” che vengono
imposte in questa campagna elettorale, ma provo ancora a promuovere la voce
dei socialisti. Perché votare Partito Socialista? E perché un elettore
progressista dovrebbe preferirci ad altre formazioni?
1) Innanzitutto perché ribadiamo un chiaro riferimento europeo. Una proposta
politica non è convincente se è priva di una bussola ideale, di un respiro
che travalica le contese contingenti e localistiche: il nostro riferimento è
il Socialismo europeo, che attraverso il P.s.e. è presente in ogni Paese del
continente. Per tutti i progressisti, per il mondo del lavoro, per chi
promuove i diritti civili e di emancipazione delle donne e degli uomini, per
chi difende i più deboli, per chi si impegna a creare una società
accogliente, sicura e mite rifiutando ogni discriminazione: ecco, per tutti
questi il Partito Socialista può essere un approdo. Che offre – a differenza
di altri nel centrosinistra – questa garanzia: essere parte e partecipe di
un grande movimento internazionale, ancorato da sempre ai valori di
giustizia e libertà. Non è un partito legato ad una persona, ad un gruppo di
potere, oppure ad una contingenza locale o temporale: il movimento
socialista vive e opera da più di 100 anni e continuerà ad essere – come
avviene in tutta Europa – punto di riferimento di tutti i progressisti anche
in questo nuovo secolo.

2) Non a caso siamo stati anche in Trentino – in occasione del recente
referendum sulla scuola – a fianco degli oltre 70.000 elettori che hanno
partecipato a quella votazione. Promuoviamo la centralità della scuola
pubblica perché possa rendere un servizio sempre più qualificato oltre che
gratuito per tutti; la scuola pubblica infatti non dovendo essere un
organismo di parte, con preferenze ideologiche o religiose, è l’istituzione
che meglio può e deve garantire lo sviluppo più libero e pluralistico di
tutti i nostri figli. Ecco, anche questa è una valida ragione per sostenere
il Partito Socialista. E anche qui non sulla base di un impegno passeggero
ma perché promuoviamo con più coerenza di altri la laicità delle
istituzioni, come vuole la Costituzione repubblicana. E’ davvero deprimente
vedere sia a destra che a sinistra tanti cedimenti su questo tema. Noi
socialisti non inventiamo niente di nuovo, né pensiamo di essere gli unici
depositari della tematica della laicità. Anzi, ci rifacciamo spesso ad un
grande democratico come il presidente John F. Kennedy per ribadire – questo
sì, con molta più convinzione di altri – concetti che dovrebbero essere
patrimonio di tutti e che invece stentano a passare (purtroppo ora anche per
demerito del neo Partito democratico). Kennedy in un famoso discorso del 12
settembre 1960 affermò testualmente: “Io credo in un’America dove la
separazione tra Chiesa e Stato sia assoluta: dove nessun prelato cattolico
dica al presidente (anche se è cattolico) come agire, e nessun ministro
protestante dica ai suoi parrocchiani come votare; dove nessuna chiesa o
scuola confessionale abbia finanziamenti pubblici o preferenze politiche… Io
credo in un’ America che sia ufficialmente né cattolica, né protestante, né
ebraica; dove nessun pubblico funzionario richieda o accetti direttive sugli
affari pubblici dal Papa, dal Consiglio nazionale delle Chiese o da
qualsiasi altra fonte ecclesiastica; dove nessun ente religioso cerchi di
imporre, direttamente o indirettamente, la sua volontà sulla popolazione o
sugli atti pubblici dei suoi rappresentanti”. Ecco, se si deve tener conto
di tutte le tradizioni e condizioni storiche che ci fanno diversi dagli
altri, dobbiamo pur convenire che volendo essere una moderna società
democratica, libera e civile dovremmo pur incamminarci verso i binari
kennedyani sopra descritti. Anche in Trentino-Alto Adige.

Nicola Zoller
candidato del Partito Socialista

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APPUNTAMENTI IN TRENTINO ALTO ADIGE DELL'ON. SPINI
sabato 5 aprile 2008:

- BOLZANO, ore 11, Hotel Alpi - incontro coi socialisti e i cittadini di Bolzano e dell'Alto Adige

- PERGINE, ore 15, Hotel Turismo - incontro con i socialisti di Pergine e della Valsugana; partecipa anche il candidato al Senato nel collegio di Pergine per la coalizione “Svp- Insieme per le Autonomie” Sergio Muraro

- ROVERETO, ore 18, Hotel Rovereto, incontro con i socialisti e i cittadini di Rovereto e la Vallagarina ; partecipa anche il candidato al Senato nel collegio di Rovereto per la coalizione “Svp- Insieme per le Autonomie” Claudio Molinari

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- SOPRAMONTE di Trento, ore 20,30, sala della Circoscrizione di cui riportiamo qui l’invito a cura di Mario Cappelletti, Graziano Agostini, Fabiano Segata:

A distanza di appena due anni dalle ultime votazioni siamo chiamati nuovamente a votare per il rinnovo del Parlamento italiano e per eleggere il nuovo Governo nazionale.
Senza entrare nel merito delle questioni nazionali, con l' effetto della crisi economica globale che sembra penalizzare maggiormente quei Paesi come l'Italia che non godono di una politica improntata sulle riforme, riteniamo doveroso far presente ai nostri concittadini e alle nostre concittadine che non è con il perfetto bipolarismo compiuto, con solo due grandi partiti, o bianco o nero, che si può pensare di rimettere in “corsa” e mantenere in equilibrio socio-economico la Nazione , difendendo in primo luogo le componenti più deboli della nostra società.
Crediamo che, per ottenere una politica rispettosa e rappresentativa di tutti i cittadini, sia indispensabile la presenza nel Parlamento italiano di almeno altri quattro/sei partiti. Conseguentemente non possiamo concordare con chi vuole mettere in difficoltà quel partito storico che negli anni più difficili dell'ultimo secolo ha sempre dato al Popolo italiano un contributo determinante per la conquista del benessere diffuso e si è sempre battuto per difendere gli interessi di tutti. Non possiamo accettare il fatto di non avere in Italia una seria rappresentanza di un partito Socialista Europeo che, in questa Europa di cui noi facciamo parte a pieno titolo, è il partito che meglio sa esprimere politiche sociali in linea con i tempi, basate sui diritti civili, politiche economiche che progrediscono con le riforme imposte dal sistema globale, pianificazioni ambientali equilibrate, politiche internazionali che partono dalla pace tra i popoli. Tutte affermazioni, queste, di cui tutti gli altri Paesi europei (Socialisti e non) sono fieri e orgogliosi. Non possiamo accettare che il partito Socialista italiano che oggi, dopo alcuni anni di disputa interna, quando si è ricomposto riunificandosi, venga messo in discussione nella sua esistenza per le manie di egemonia di chi gli ha chiesto e ottenuto, fino ad oggi, lealtà. Ci opponiamo alla proposta del P.D. che vede raccolti in quel contenitore storie, filosofie, pensieri e passati estremamente diversi tra di loro e che porterà, inevitabilmente, a indebolire quei valori Socialisti di cui, oggi, come nei momenti più difficili della nostra Nazione c'è estremamente bisogno.
Un forte partito Socialista è, oggi come ieri, garanzia di progresso, libertà e giustizia.
In attesa della scadenza elettorale è stata programmata una serata con la presenza di alcuni candidati alla Camera dei deputati del Collegio di Trento per il Partito Socialista Italiano. Siete invitati a partecipare

sabato 5 aprile 2008 ad ore 20.30
presso la sala della Circoscrizione n. 3 del Bondone a Sopramonte
per conoscere e per parlare con:

ON. VALDO SPINI E I CANDIDATI SOCIALISTI ALLA CAMERA DEL TRENTINO ALTO ADIGE

a cura di Mario Cappelletti, Graziano Agostini, Fabiano Segata.
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